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Cosa Vedere a Pisa
Pisa è una città toscana oggi famosa per essere un rilevante centro artistico e culturale grazie ai suoi monumenti e musei che richiamano sempre più turisti ...Leggi Tutto
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Pisa Città d'Arte toscana
Pisa è una delle più famose città d'Italia. Potente repubblica marinara, Pisa è divenuta una fiorente città con i suoi monumenti conosciuti in tutto il mondo come la Torre pendente, il Duomo e il battistero in Piazza dei Miracoli.Pisa è un comune della Toscana ed il capoluogo della omonima provincia. Ospita il più importante aeroporto della Regione, il "Galileo Galilei". È sede di ben tre istituzioni universitarie: Università degli Studi di Pisa, Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore Sant'Anna. Tra i monumenti più importanti della città, la celebre Piazza dei Miracoli, dichiarata patrimonio dell'umanità - la cattedrale costruita in marmo tra il 1064 ed il 1118, in stile romanico, con i suoi portali in bronzo di Bonanno Pisano ed il pulpito di Giovanni Pisano. Nella piazza svetta la caratteristica Torre pendente del XII secolo, alta 55 metri, che acquisì la sua caratteristica inclinazione immediatamente dopo l'inizio della sua costruzione.
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Luoghi del Centro storico da visitare
Piazza dei Cavalieri dove sorge il Palazzo della Carovana la cui facciata è stata disegnata da Giorgio Vasari. Attualmente ospita la Scuola Normale Superiore. Nella stessa piazza si erge la Chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano, anch'essa del Vasari. In origine aveva una sola navata; la seconda è stata aggiunta nel XVII secolo. All'interno troviamo una scultura di Donatello e affreschi del Vasari, Jacopo Ligozzi, Alessandro Fei e Jacopo Chimenti detto l'Empoli.Lungarno Mediceo, dove troviamo la chiesa romanica di San Matteo, il Palazzo de Medici ed il Museo Nazionale di San Matteo, ospitato nel monastero benedettino. Tra le opere di rilievo un gruppo di dipinti dal XII al XVIII secolo ed una ricca collezione di sculture della scuola dei Pisano.
La Chiesa di San Francesco, costruita dopo 1276. Ospita opere di Jacopo da Empoli, Taddeo Gaddi e Santi di Tito. Nella Cappella della Gherardesca furono rinchiusi Ugolino della Gherardesca e i suoi figli.
La chiesa di San Frediano, menzionata la prima volta nel 1061. È una basilica a tre navate e ospita un crocifisso del XII secolo. Gli affreschi sono per la maggior parte restaurati nel XVI secolo, con lavori di Domenico Passignano, Aurelio Lomi e Rutilio Manetti. Svolge oggi la funzione di chiesa universitaria.
La chiesa di San Nicola, la cui esistenza è rintracciabile fin dal 1097. Il campanile ottagonale risale alla seconda metà del XIII secolo. Gli affreschi comprendono una Madonna col bambino di Francesco Traini (XIV secolo) e un S. Nicola che salva Pisa dalla peste (XV secolo). Notevoli sono anche le sculture lignee di Giovanni e Nino Pisano, e l'Annunciazione di Francesco di Valdambrino.
La piccola chiesa di Santa Maria della Spina, attribuita a Giovanni Pisano (1230), è considerata unanimamente uno dei capolavori del gotico italiano. Ricca e preziosa come uno scrigno, essa sorge lungo il fiume, a pochi passi dall'estremità sud del Ponte Solferino. Proprio per la sua vicinanza al fiume essa subì nell'Ottocento un singolare intervento di smontaggio: le pietre furono numerate e la chiesetta fu riassemblata a un livello più alto in modo da salvarla dalle piene.
La chiesa di San Paolo a Ripa d'Arno, costruita attorno al 952, sorge in una incantevole piazza alberata situata sul Lungarno a sud-ovest della città. Fu ingrandita a metà del XII secolo sullo stile adottato per il Duomo. La facciata è stata completata nel quattordicesimmo secolo da Giovanni Pisano. L'interno è stato affrescato da Buonamico Buffalmacco e Turino Vanni. Ha annesso la romanica Cappella di Sant'Agata, a pianta ottagonale, costruzione in laterizio del XII secolo che presenta un'insolita copertura piramidale.
Il Borgo Stretto è una zona dove si può passeggiare al coperto di portici medievali. Lungo questa strada, che insieme a Corso Italia costituisce il "salotto" della città, sorge la chiesa romanico-gotica di San Michele in Borgo, costruita a partire da un nucleo attestato già nel 990.
Il Palazzo Medici, già possedimento della famiglia Appiano, signori di Pisa nel periodo 1392-1398. Nel 1400 i Medici l'acquistarono, e Lorenzo de' Medici soggiorno qui.
Il Palazzo Reale, appartenuto ai Caetani nobile famiglia pisana. Qui Galileo Galilei mostrò al Granduca di Toscana i pianeti che aveva scoperto grazie al suo telescopio. Il palazzo è stato eretto nel 1559 da Baccio Bandinelli per Cosimo I de' Medici, e successivamente ingrandito per includere altri palazzi.
Il Palazzo Gambacorti, un palazzo gotico del XIV secolo, è adesso sede del municipio. All'interno si trovano affreschi celebranti le vittorie marittime di Pisa.
Le Mura
La città è tutt'ora circondata dall'antica cinta muraria, rimasta intatta ad eccezione di alcuni tratti a sud e ad Ovest.
Eventi a Pisa
Giugno: Gioco del Ponte Pisano è un antichissimo torneo, di cui se ne ha traccia già alla fine del 1400. Quando i Medici acquisirono il Granducato di Toscana, per governarla, trovarono già in atto l'antica rivalità esistente tra i pisani che abitavano sulle opposte rive dell'Arno.
A quiei tempi era in uso un combattimento che vedeva impegnati gli abitanti che popolavano il territorio a nord del fiume Arno contro quelli che popolavano il territorio a sud del medesimo.
In un primo momento, i regnanti fiorentini, vietarono l'effettuazione del Gioco, perché era visto come un pericoloso strumento di rivolta.
I pisani erano molto affezionati a quella finta battaglia che riportava a memoria, le gesta, le imprese, e lo splendore della Repubblica Pisana.
Successivamente furono attribuiti al gioco del ponte valori educativi, morali e cavallereschi, per cui i Medici si adoperarono per la ripresa del torneo, che una volta regolamentato e disciplinato divenne, nei secoli a seguire, la piú importante manifestazione della città.
La battaglia, che originariamente si svolgeva sulla piazza degli Anziani, oggi piazza dei Cavalieri, fu spostata sul ponte di Mezzo, il principale ponte della città, e da quel momento il torneo prese ufficialmente il nome di: Gioco del ponte.
L'Arno divide Pisa in due territori denominati parte di Mezzogiorno e parte di Tramontana. Infatti se noi volgiamo lo sguardo verso il mare, seguendo il naturale corso del fiume, abbiamo alla nostra destra il territorio a nord dell'Arno chiamato Tramontana, e alla nostra sinistra il territorio a sud del medesimo chiamato Mezzogiorno. I pisani partecipano al gioco del ponte suddivisi in 12 squadre che rappresentano i 12 quartieri della città, dove essi abitano.
Vi sono 6 quartieri per la parte di Mezzogiorno e 6 per la parte di Tramontana.
Mezzogiorno è composto dai seguenti quartieri: S.Antonio-S.Martino-S.Marco-Delfini (Marina di Pisa)-Leoni (P.ta Fiorentina)-Dragoni (P.ta a Mare-S. Piero).
La parte di Tramontana è formata dai seguenti quartieri: S.Maria-S.FRancesco-S.Michele-Mattaccini (P.ta a Lucca)-Satiri (Portanuova-Cep)-Calcesana
17 giugno: Luminaria e festa di San Ranieri Sui Lungarni di Pisa si rinnova il 16 giugno di ogni anno, l'incantesimo della Luminara di San Ranieri.
Mentre sempre nel mese di giugno, il 17 per la precisione ricorre la festività del santo patrono della città di Pisa San Ranieri.
Giugno: Regata Storica delle Repubbliche Marinare Ogni quattro anni si tiene sotto i ponti della città la gara tra le barche di Amalfi, Pisa, Genova e Venezia.